L’infermiere a domicilio è una delle figure professionali più richieste dai pazienti e dalle famiglie.
Vediamo insieme chi è l’infermiere a domicilio, di cosa si occupa, perché può essere importante e come richiederne uno.
Scopriremo come i suoi compiti sono quelli di aiuto e supporto ai pazienti e ai loro familiari. Capiremo esattamente qual è la loro area di competenza operativa, come si coordinano e con quali figure collaborano.
Inoltre vi spiegheremo come trovare gli infermieri a domicilio, come interrompere le prestazioni e quali sono i prezzi medi di riferimento.
Chi è l’infermiere a domicilio
L’infermiere domiciliare è una figura professionale di assistenza. Il suo compito, oltre a quello puramente infermieristico, è di aiuto e di supporto non solo al paziente, ma all’intero nucleo familiare, al caregiver e alle altre figure assistenziali.
L’assistenza a domicilio è un servizio scelto tendenzialmente da pazienti con disabilità, allettati o anziani.
L’OMS descrive l’assistenza infermieristica a domicilio come la possibilità di fornire al paziente e alla famiglia, strumenti e servizi necessari per raggiungere il più alto grado di benessere e salute del paziente.
Ciò avviene evitando al paziente il ricovero ospedaliero e fornendo questi servizi direttamente presso la sua abitazione.
Il servizio di assistenza domiciliare, oltre agli infermieri a domicilio, offre la possibilità, se necessario, di ricorrere ad altre figure professionali:
- Fisioterapista
- Operatore socio sanitario (OSS)
- Fisiatra
- Logopedista
Coordinamento del servizio.
Tutti gli interventi sono gestiti multi disciplinarmente. L’infermiere o l’infermiera a domicilio è la figura centrale.
Si occupa in primis della valutazione del paziente, della pianificazione della terapia e ha anche una funzione preventiva, grazie alla sua collaborazione col medico di base.
Gli infermieri domiciliari, quindi, si interfacciano con tutte le altre figure sanitarie che gravitano intorno al paziente, per decidere la terapia più efficace possibile.
Che si tratti di infermiere privato a domicilio o meno, le sue prestazioni sono identiche a quelle degli infermieri ospedalieri. Ma in questo caso la figura assume la responsabilità totale dell’assistenza infermieristica, lavorando in totale autonomia.
Infermiere domicilio: aree di intervento
Questa valutazione, pianificazione ed esecuzione può avvenire su diversi fronti.
Le principali questioni di cui si occupa l’infermiere o infermiera domiciliare riguardano:
- Prevenzione
- Cura
- Riabilitazione
- Educativa
E la natura dei suoi interventi può essere quindi:
- Tecnica
- Relazionale
- Educativa
Si occupa anche dell’applicazione delle prescrizioni previste dai medici di riferimento.
Vantaggi del servizio infermiere a domicilio
Parliamo ora dei principali vantaggi di scegliere questa figura professionale, sia per il paziente e la famiglia che per l’infermiere stesso.
Per l’infermiere a domicilio:
- Instaurare un rapporto più profondo con il paziente
- Lavorare in un ambiente più personale
- Autonomia e indipendenza
- Flessibilità
- Esperienza diretta
Per paziente e famiglia:
- Possibilità di avere un contatto diretto in qualsiasi momento
- Rimanere in un ambiente familiare
- Instaurare un rapporto di maggior fiducia con la figura professionale
- Avere consigli utili anche dal punto di vista psicologico, con una maggior consapevolezza
- Migliorare la qualità della vita
L’infermiere domiciliare può essere una figura continua e convivente, quando il paziente necessita di un monitoraggio e una cura costante. È il caso di disabilità gravi o stadi terminali. Oppure può decidere di recarsi a casa una o più volte al giorno per svolgere le attività quotidiane con il paziente o per un semplice controllo, ovviamente se la situazione lo consente.
Infermiere a domicilio: cosa fa?
I principali compiti di un infermiere a domicilio sono tendenzialmente concreti nella risoluzione dei problemi sanitari specifici che riguardano le problematiche del paziente.
In generale, però, l’infermiere domiciliare può:
- Somministrare terapie farmacologiche complesse. infusive, palliative, sottocutanee intramuscolo, endovenose.
- Gestire i cateteri. Cambio dei cateteri vescicali, cateteri venosi centrali e sondini nasogastrici. (Ecco qui i tipi di catetere vescicale)
- Gestire le stomie (colonstomia, urostomia, tracheostomia, stomia addominale). Qui un articolo su cosa sono le stomie e come gestirle.
- Rilevare i parametri del paziente.
- Eseguire prelievi del sangue e raccolta di campioni biologici.
- Medicare ulcere o ferite o dell’ingresso del tubo della PEG. La PEG è la nutrizione interale che avviene tramite un tubicino posto nello stomaco che consente l’alimentazione artificiale. È scelta ad esempio per pazienti cachettici, allo stadio terminale o con patologie che impediscono la nutrizione.
- Effettuare medicazioni avanzate.
- Gestire l’incontinenza urinaria e l’irregolarità dell’alvo.
- Intercettare segnali di disagio, stress o ansia e suggerire soluzioni in merito
- Occuparsi della nutrizione del malato critico
- Prevenire le piaghe da decubito in pazienti allettati
Prestazioni di addestramento
L’infermiere a domicilio si occupa anche dell’addestramento e dell’educazione del caregiver (chi è il caregiver), del paziente e della famiglia. Ad esempio per le terapie insuliniche a domicilio, per le piaghe o per le stomie. In questo caso si parla di attività prestazionali e solitamente questi incontri sono preimpostati, attivati ad esempio da sette a dieci volte al mese.
Come trovare un infermiere domiciliare
L’assistenza domiciliare è disponibile per tutti coloro che ne hanno necessità. Oltre agli anziani, alle persone con disabilità o con patologie debilitanti, si può richiedere un infermiere a domicilio anche durante i periodi post operatori, in gravidanza o con la nascita di un figlio e in generale anche per situazioni a breve termine.
Per accedere a questo servizio, la richiesta parte dal medico di base, da un medico specialista o da altri operatori sanitari abilitati. Ma è anche possibile selezionare un infermiere a domicilio privato.
L’erogazione della prestazione infermieristica avviene dopo una valutazione di carattere medico e psicologico. Le agenzie che offrono possibilità di fornire un infermiere a domicilio sono:
- Sistemi ospedalieri
- Centri medici
- Agenzie sanitarie domiciliari
- Compagnie di assicurazione
- Comunità di pensionamento
Richiesta infermieri domicilio
Come anticipato, la richiesta avviene solitamente tramite medico di base che prescrive una ricetta rossa.
Nel caso di ADI, dopo la richiesta dal medico di medicina generale, l’ATS controlla e valuta il paziente, eroga quindi un voucher e comunica all’infermiere quante volte a settimana dedicarsi al paziente. È sempre l’ATS a decidere l’affiancamento o meno di un operatore socio sanitario (OSS) o di altre figure professionali. Vi lasciamo un link di approfondimento su come attivare il servizio di ADI.
In altri casi invece, è l’infermiere stesso a decidere.
Quando l’infermiere si reca a domicilio, deve compilare un fascicolo sanitario da lasciare nell’abitazione per eventuali controlli dell’ATS.
Infermiere a domicilio: come si interrompe la prestazione
Se il paziente deve essere ricoverato, la prestazione viene sospesa inizialmente per quindici giorni. Dopo quindici giorni il fascicolo viene chiuso e per essere riattivato bisogna rifare la procedura: far partire una richiesta del medico di base e creare un nuovo fascicolo.
Infermiere a domicilio prezzi
I pazienti non autosufficienti, con disabilità o i malati cronici ad esempio, hanno diritto a ricevere gratuitamente la prestazione dell’infermiere a domicilio, passando dal medico di base.
Tariffe infermiere a domicilio privato. Il tariffario infermiere a domicilio privato prevede solitamente un costo che va dai 15 ai 20 euro l’ora, in base alla città, alla distanza, l’esperienza del professionista o altre variabili.
Ecco il nostro articolo in cui ti raccontiamo la figura dell’infermiere a domicilio.
Per ulteriori informazioni o per richiedere questa o altre prestazioni, contattaci o visita il nostro sito.
