La parola Caregiver Familiare si può tradurre in Italiano come “Persona che presta le cure“ al proprio familiare, o ad un anziano, o ad un figlio. Queste persone hanno malattie che causano disabilità di varia natura, o a un soggetto che ha difficoltà motorie e con disabilità. In Italia sono circa 7 milioni che si occupano del Caregiver in modo gratuito spesso trascurando o perdendo il proprio posto di lavoro. Secondo ricerche Istat in Italia il Caregiver Familiare è spesso una donna. Nel caso in cui non potesse occuparsi il familiare della persona malata, il Caregiver potrebbe essere rappresentato da una figura esterna che i familiari assumono come badante.
Caregiver Significato
Caregiver definizione: da cosa deriva? Il significato del termine caregiver ha molte sfaccettature. Innanzitutto dobbiamo dire che questa parola non può essere considerata come un neologismo. Anzi. Esiste da tempo in ambito specialistico sanitario. Tuttavia è un termine di derivazione inglese e non abbiamo ancora un suo equivalente italiano. In ogni caso i termini di derivazione della parola caregiver sono:- care, intesa come assistenza e/o cura
- giver, dal verbo to give ossia dare
I compiti del caregiver familiare
I compiti del caregiver con assistenza diretta possono essere molteplici e includono:- cura igienica del malato
- gestione dei presidi assorbenti
- preparazione e somministrazione dei pasti e dei farmaci , alla
- organizzazione e prenotazione delle visite in ospedale con accompagnamento dell’assistito
- acquisto degli ausili che servono al malato (presidi assorbenti e protesi ecc)
Caregiver familiare come fare domanda
Cerchiamo di rispondere alle domande come richiedere il bonus? Qual è il termine per presentare la domanda? Il bonus caregiver familiare rientra nel progetto INPS “Home Care Premium” e sono stati stanziati circa 30 milioni di euro per il triennio 2021 – 2023. Il primo step è quello di iscrivere il proprio familiare al portale INPS dei servizi welfare. Dopodiché bisogna accedere con SPID o CIE all’area MyInps e seguire la procedura guidata. Per il 2022 la domanda scadeva ad aprile e a maggio l’INPS ha pubblicato la graduatoria. Nel caso non si rientri in questa graduatoria si può presentare una nuova domanda entro il 1 luglio 2022. La domanda si presenta dal sito dell’INPS e la somma massima è di 1.380 euro. L’importo ovviamente varia in base al:- grado di disabilità
- valore ISEE dichiarato
- compenso del caregiver familiare
- fornire pasti a domicilio
- offrire poltrone automatizzate
- servizi sportivi
Caregiver familiare legge
Attualmente in Italia non esiste una vera e propria legge che tuteli il caregiver. Infatti dopo la legge 205/17 che riconosce la figura in questione il disegno di legge n.1461 è fermo all’XI Commissione Senato. Questa legge dovrebbe avviare tutele concrete e specificare i requisiti e riconoscere le competenze per la certificazione.Caregiver familiare requisiti
Secondo la legge di bilancio 2018 per ottenere il riconoscimento caregiver familiare bisogna essere in possessso de seguenti requisiti:- essere figlio, coniuge o parente al massimo di terzo grado che convive con una persona non autosufficiente di almeno 80 anni
- avere un reddito inferiore ai 25 mila euro
- l’attività si svolge a titolo gratuito e continuato
- un solo familiare può essere riconosciuto come tale
- l’assistito deve essere portatore di handicap grave
- il caregiver deve essere nominato dal paziente
- essere convivente
- familiare convivente
- prestare assistenza continuativa, sia in modo gratuito che con contratto.
Agevolazioni per l'assistito
Riconoscimento dell'invalidità/handicap Legge 104 | Detta i principi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona affetta da invalidità. L'accertamento avviene attraverso un esame effettuato da un'apposita commissione medica presente nell'Asl di appartenenza. |
Indennità di accompagnamento | Beneficio economico erogato dall’INPS alle persone in condizione di invalidità totale al 100%, che non possano svolgere in modo autonomo le normali attività della vita quotidiana. L'importo mensile dell’indennità è pari a 522,03 euro netti. Per ottenere il beneficio occorre presentare domanda all’INPS, allegando il certificato che attesta il grado di invalidità riconosciuta. L’assegno viene erogato mensilmente. |
Iva agevolata al 4% | Si applica l’aliquota del 4% (anziché quella ordinaria del 22%) per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento della persona con disabilità. Tra cui:
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Fornitura pannoloni gratis | Le persone incontinenti riconosciute aventi diritto, possono ricevere gratuitamente la fornitura di presidi assorbenti. L'iter da seguire per ottenere la fornitura prevede questi step:
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Detrazione spese dispositivi medici | Oltre alle spese sanitarie come visite mediche o particolari prestazioni assistenziali, è possibile portare in detrazione anche le spese sostenute per l'acquisto di ausili ortopedici, per incontinenza, ecc. |
Servizio di Assistenza Domiciliare SAD | Cure domiciliari rivolte alle persone fragili, cioè individui non autosufficienti, anziani, disabili, ai fini della gestione della cronicità e della prevenzione della disabilità. Le cure domiciliari prevedono un programma di trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi, necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità di vita dell’assistito. Il servizio è interamente a carico del servizio sanitario nazionale; è disponibile su tutto il territorio nazionale ma organizzato e coordinato secondo le modalità dei diversi servizi territoriali della propria regione. |